INTENTO E PERCHE'
LA PASSIONE che ho per il movimento, il corpo e l’emozione, lo spirito, l’anima e la mente, che uniscono la persona nella sua totalità.
LA BELLEZZA di studiare e capire le connessioni; poterle poi applicare sulle persone per aiutarle a migliorare la qualità della vita.
LA COMPETENZA che incontra LA CONOSCENZA di un sistema vitale, questo avviene quando due anime si incontrano sostenendo l’evoluzione che vuole quel sistema.
Il progetto nasce con L’INTENTO di un’evoluzione e la scoperta dell’ESSENZA grazie a metodi integrati ed integranti nel movimento olistico, nella visione della persona in forma GLOBALE.
IL FACUS l’unicità dell’individuo nella sua totalità.
LA PROMOZIONE si occupa di incentivare quegli elementi che possono migliorare ulteriormente la salute e il benessere a tutti i livelli.
Il movimento e la globalità della persona, dove il focus primario è l’unità olistica.
Olistico dal greco olos che significa tutto intero.
Rimanda una prospettiva più ampia, che spiega ogni sistema nel suo complesso, non esclusivamente tramite le sue singole componenti perché la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore, più completa, delle medesime parti prese singolarmente
Ci siamo abituati a voler capire quale sia l’elemento critico che fa funzionare o non fa funzionare tutto l’organismo, e se fosse l’interazione tra le parti? Non limitiamoci a vedere solo l’aspetto analitico ma anche quello olistico. Il movimento olistico è un’esperienza continua.
Globalità della persona
Il primo punto che caratterizza la prospettiva antropologica è la dimensione globale ed olistica.
L’uomo è un sistema complesso, ha come proprietà fondamentale quella che è la sua ESSENZA, non il risultato della somma delle singole caratteristiche, ma un’entità superiore.
E’ riduttivo pensare di definire o conoscere l’uomo prendendo in considerazione le singole capacità o mettendole insieme in un quadro esclusivamente polifunzionale.
L’essenza dell’uomo va oltre la somma delle singole parti costituenti. Una valutazione, che si avvalga dell’esame e del bilancio e dei diversi componenti fisici e psichici, è lontana dal cogliere la realtà dell’uomo.
La complessità dei sistemi è intrinseca alla globalità della persona quale individualità non scomponibile in funzioni a settori a se stanti, ma come entità psicosomatica posta in rapporto di interazione spazio temporale con la realtà, in cui si trova collocata e connotata dalla sua dimensione relazionale sociale.
Se da una parte la medicina (convenzionale) ha distinto le malattie corpo e mente, anche la super-specializzazione, accentuando la settorializzazione delle diverse parti del corpo, emerge sempre più l’importanza dell’interdipendenza o interazione tra le parti per il miglioramento della salute e dello stile di vita della persona nella sua globalità.
Il concetto di globalità va esteso anche nel rapporto individuo e ambiente circostante, durante l’esistenza si verifica un flusso continuo di informazioni alle quali il nostro corpo, direttamente o attraverso mediazioni di contenuti mentali, interagisce con risposte specifiche.
A seconda della struttura del nostro pensiero la realtà che ci circonda viene selezionata, annullata, centralizzata, argomentata, valorizzata, ed interpretata.
Il concetto di globalità della persona è infine intrinseco alla storicizzazione di ogni sistema. Ogni persona infatti deve essere colta nel proprio processo storico per ci l’attuale, ciò che si è, deve essere visto come la sintesi di un presente quale eredità di un proprio passato e riserva potenziale di progettualità per il futuro.
Nel presente non trova posto il solo passato ma anche il futuro, anche la dimensione di ciò che sarà, non tanto come evento, ma come tensione di progettazione.
E’ con l’energia e il senso della nostra prospettiva (intento) che incidiamo, condizioniamo, caratterizziamo il nostro presente.
Globalità della persona è quindi questa sintesi individuale, relazionale, storica, è un attribuire alla persona una dimensione che va oltre la caratterizzazione della settorialità dei singoli aspetti pur nella loro molteplicità. VALORIZZARE OGNI PERSONA DI UNA PROPRIA INDIVIDUALITA’. ASSUMERE NEI CONFRONTI DELL’ALTRO UNA CONSAPEVOLEZZA RESPONSABILIZZANTE.
COSTRUIRE UNA DIMESIONE SOCIALE CON LE CONNOTAZIONI DELLA SOLIDARIETA’