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Immagine del redattoreBarbara D'Ambra

STILI DI VITA - NEI RITMI DI MOVIMENTO - TRA PROGETTI E RISULTATO!

LA PIU’ BELLA E PROFONDA EMOZIONE CHE CI E’DATO SPERIMENTARE E’L’ESPERIENZA MISTICA.

E’QUESTO CHE DA POTERE A OGNI AUTENTICA SCIENZA. “ALBERT EISTEIN”


Lo Stile di Vita, o MODUS VIVENDI, rappresenta il profilo di pensiero e di azioni della persona, passando dal valore agli atteggiamenti, interessi e comportamenti, soprattutto abitudini sociali.

Lo stile di vita ci permette di segmentare una popolazione in un numero discreto di vari stili, intesi come modelli idealtipici cui i singoli individui corrispondono.

Ci sono più correnti di pensiero a definire lo stile di vita; ritengo opportuno sottolineare come le abitudini e le esigenze personali possono modificare lo stile di vita, passando da quello ideale a quello reale, trovando difficoltà nel mantenere vivo quell’ideale di stile di vita che ci eravamo proposti; i fattori sono molteplici, l’educazione dei genitori in età sensibile, il senso di dovere e alle priorità, quasi mai focalizzato sul soggetto ma verso l’esterno, la scuola, la mancanza di educazione alla prevenzione ecc.

Di fatto ci ritroviamo in età adulta tra responsabilità e priorità’, mettendo all’angolo quello stile di vita ideale, ci ritroviamo all’interno di circuiti di pensieri, costruiti dalla neurocorteccia che ci portano a pensare di non avere tempo, di non avere risorse, di non riuscire a portare avanti un progetto personale, diminuendo il desiderio di riuscire a realizzarlo.

Il legame interessante che voglio proporvi riguarda la connessione tra ritmi di movimento, stili di vita, e movimento, citando alcune parti del libro di ANDREA CHELLINI, RITMI DI MOVIMENTO, EXTEMPORA edizioni.

Abbiamo inserito il concetto generale di stile di vita, ora andiamo a vedere cosa significa ritmi di movimento.

 Nella deambulazione le braccia oscillano e hanno un grande impatto sulla lateralizzazione della massa corporea, quest’ultima influenza anche altri apparati; l’occlusione dentale, la vista, il tatto, la lingua il naso ecc.

Responsabile delle attività oscillatorie è in parte il sistema nervoso (nucleo olivario, parte midollo allungato), pochissimi prendono in considerazione il comportamento modellato in relazione all’asimetria della funzione corticale e corporea; facendo un esempio; siamo posizionati più verso sinistra che a destra.

Non solo (La magnetite) è un minerale che si trova nel sistema nervoso entra nei processi oscillatori cinestetici biologici, anche la fascia interagisce all’interno dei sistemi oscillatori, quest’ultimi sono in relazione diretta con apparato cinestetico e cardiopolmonare; determinando la nostra posizione nell’ambiente, il sistema nervoso simula l’ambiente e lo fa attraverso le informazioni derivanti dai ritmi e frequenze dei suoi oscillatori di riferimento.

I generatori si trovano nel sistema nervoso e midollo spinale sono tre :

- DEAMBULAZIONE, RESPIRAZIONE, MASTICAZIONE.

Da analisi si presuppone che i movimenti locomotori hanno un generatore centrale ritmico (sistema nervoso) di tipo gerarchico, che segue il midollo spinale, essi controllano e modulano le oscillazioni; questi meccanismi complessi agiscono e interagiscono nella prima fase della deambulazione, hanno una funzione importante in termini di azione flessoria ed estensoria del piede; durante la deambulazione si osserva una marcata attività metabolica a livello cerebellare.

Comprendere l’importanza della connessione tra sistemi nervosi oscillatori e attività motoria ci porta a fare una differenza sostanziale nella deambulazione, basti pensare che stimolando un dolore sul piede in fase di appoggio monopodalico, non produce una risposta in triplice flessione che evita di cadere, invece lo stimolo applicato al piede oscillante, produce un immediato potenziamento flessorio.

Non ultimi; gli oscillatori cardiopolmonari e il cervello direttamente collegati tra loro; il campo elettromagnetico del cuore risulta essere grande 60 volte di più della capacità’ di emissione di attività elettrica emessa dal cervello.

 IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DEL CUORE PUO’ ESSERE PERCEPITO AD UN MEZZO METRO DI DISTANZA. CERVELLO E CUORE RISUONANO INSIEME INTERCONESSE CON L’AMBIENTE E IL MOVIMENTO IN UN CERVELLO CHE SI AZIONA E CHE NON PENSA.

 I principi che vorrei trasmettere inserendo questi concetti è che il corpo vissuto e percepito come macchina muscolo contrazione e rilassamento, non è completa.

 Introducendo il concetto di ritmi dei sistemi oscillatori del sistema nervoso centrale e periferico e della connessione con la dinamica, In fluidi i campi elettromagnetici, nel movimento, la visione cambia completamente.

Hanno funzione nel movimento e nella regolazione interna di equilibri tra strutture interconnesse dall’interno verso l’esterno e viceversa.

PER MUOVERCI CI DOBBIAMO ACCOMODARE, ASSIMILIAMO IN UN COSTRUTTO COGNITIVO IL QUALE E’ FRUTTO DI UN CIRCUITO VIRTUOSO COMPOSTO DA PERCEZIONE AZIONE COGNIZIONE, FASCIA DIAFRAMMA, EMOZIONE E SISTEMA NERVOSO.

 CHI TIRA LE FILA E DECIDE PER PRIMO E’IL SISTEMA LIMBICO, DAVANTI A QUESTO PANORAMA LO STILE DI VITA E IL MOVIMENTO HANNO UN LEGAME FORTISSIMO; IL MOVIMENTO SIGNIFICA MUOVERE DENTRO, IL SISTEMA LIMBICO E’ LA “CASA” DELL’EMOZIONE LA QUALE DERIVA DAL LATINO EMOVERE, PORTARE FUORI CIO’ DENTRO.

LO STILE DI VITA E’ IL RIASSUNTO DI CIO’ CHE SEI DENTRO.

DA TUTTO CIO NASCE IL MIO PROGETTO.

FAR CONOSCERE E COSTRUIRE IL MOVIMENTO (DI BASE PER ARRIVARE ALLO SPECIFICO “SKILL”) COME STILE DI VITA, CON PROGETTUALITA’ E OBIETTIVI, AIUTANDO LE PERSONE A CAPIRE CHE LE ABITUDINI GIUSTE PER OGNUNO, SI POSSONO OTTENERE, RIEQUILIBRANDO IL SITEMA GENERALE NERVOSO ED EMOZIONALE, MOTORIO E BIOLOGICO.

 I MIGLIORI RISULTATI SI HANNO IN TERMINI DI TEMPI MEDIO LUNGO TERMINE, (12/24 MESI) LI SCATTA IL LAVORO SULLO STILE DI VITA.

SOTTO TROVERETE DELLE INTERVISTE DI ALCUNE CLIENTI RIGUARDO IL MOVIMENTO COME STILE DI VITA.

LA STRADA GIUSTA PER L’INTEREZZA E’ FATTA DI DEVIAZIONI DECISIVE E SVOLTE SBAGLIATE. C.G. JUNG

 A CURA DELLA DOTT. D’AMBRA BARBARA






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