IL MOVIMENTO NEL RISPETTO DEI RITMI CIRCADIANI
Nasce dopo molti studi e pratiche di movimento in ogni momento della giornata e in ogni posto, un’idea che si concretizza, il movimento rispettando i ritmi circadiani; cosa significa ritmo circadiano? Come e a cosa può essere utile fare movimento seguendo questi ritmi? Potrà essere divertente seguirlo? Cercherò di spiegarlo in modo semplice ed utile per tutti; in modo pratico dal 8 marzo 2022 tutte le attività che svolgo saranno rispettando questo principio biologico.
Cosa significa ritmo circadiano, dal latino circa diem, intorno al giorno, il significato può essere valutato sia sotto l’aspetto biologico che astronomico, naturale, prende in riferimento il ritmo della natura.
Il ciclo si compie in 24 ore, dove si ripetono i ritmi biologici e i processi fisiologici, regolati da fattori endogeni, orologio biologico che esogeni, la luce, la temperatura, ecc. Il ciclo lunare influenza il ritmo circadiano, soprattutto in termini di ritmo sonno veglia.
I ritmi circadiani regolano le attività endogene come il metabolismo, la pressione sanguigna, la termoregolazione, e i ritmi sonno veglia, gli ormoni , attività celebrali, rigenerazione cellulare.
I ritmi circadiani esogeni, ambientali ciclici, sono prodotti dalla rotazione della terra intorno al proprio asse.
L’orologio circadiano (cinobatterio) procariotico, si può riconoscere in vitro, da appena tre proteine, dell’oscillatore centrale. L’architettura di base è un’ingresso un’oscillatore centrale, ed uno in uscita.
L’orologio è costituito da un core (oscillatorio), troviamo il meccanismo centrale, che è un insieme di ingranaggi che producono oscillatori, il core è anche permeabile per i segnali esterni, grazie alla rotazione terrestre. L’oscillazione endogena trasmette in uscitale informazioni provenienti dalle sue oscillazioni, i fenotipi metabolici, fisiologici e comportamentali.
Tutto ciò avviene grazie ad una cascata di numerosi geni implicati nella genesi dei fenotipi.
Ricordiamo:
- La ritmicità endogena
- Ritmi sono permeabili (luce) e sincronizzati alla temperatura e agli stimoli sociali.
Gli oscillatori endogeni (geni orologio) e proteine orologio, positivi e negativi, esercitano un ruolo sul core e formano cicli di autoregolazione, fenomeni di rotazione, che formano dei circuiti temporali di 24 ore.
La ciclicità a livello molecolare dipende da modificazioni post-traduzionali ad alcune proteine che fanno in modo di mantenere le oscillazioni. Queste sono fatte da proteine di tipo enzimatico chinasi, con processi di fosforilazione e defosforilazione, regolano le dinamiche di stabilizzazione.
Il pacemaker circadiano dei mammiferi si trova nel sistema nervoso si chiama Nucleo Soprachiasmatico (cellule dell’ipotalamo).
Le informazioni arrivano al sistema nervoso tramite la retina, non solo dai fotorecettori, ma anche da fotopigmento ganglionari, melanopsina.
Tutto ciò ci fa comprendere che abbiamo un orologio interno biologico cellulare, collegato al sistema nervoso grazie alla retina, e alle sue funzioni, e alle sue informazioni interne ed esterne, che sono collegate direttamente con l’orologio della natura, si influenzano a vicenda , pensate quanto è importante mantenere in oscillazione l’omestasi , ritmo cardiaco, gli ormoni, soprattutto cortisolo, per il metabolismo , per mantenere la temperatura corporea costante e la funzione della pressione sanguigna, per la rigenerazione cellulare che avviene soprattutto durante la notte.
Il movimento in tutto questo aspetto che ruolo può avere?
Direi fondamentale per mantenere queste oscillazioni, perché di stabilità non parlerei proprio, ne di equilibrio, poiché quest’ultimo è deputato il sistema omeostatico e immunitario, ma chi parla per primo? I ritmi circadiani.
Nasce l’idea di sviluppare il movimento rispettando funzioni fisiologiche e biologiche in connessione con la natura.
Nella fase crescente e massima della giornata dalle ore 6 alle 18, viene sviluppata tutte le attività più intense sia lavorative intelletuali che di attività fisica.
Nella fase decrescente e minima che va dalle 18 alle 6, viene sviluppata tutte le attività che portano al riposo sia mentale che fisico, per la funzione di rigenerazione.
Per quanto riguarda il tipo di attività motoria da scegliere, la mattina sia attività di risveglio circolatoria, sia di intensità media elevata, fino alle 18 del pomeriggio dove dalle 16/18 il picco della temperatura corporea è al massimo quindi si hanno molti vantaggi per le attività circolatorie. Anche le attività come pilates yoga e meditazione sarebbe meglio praticarle entro le 19. Molto importante preparare il corpo e la mente, alla fase di rigenerazione.
Ti starai chiedendo, come gestire la vita quotidiana che è all’inverso dei ritmi biologici, con l’1% al giorno, iniziando dalle situazioni più semplici, soprattutto avere una mente disponibile al cambiamento, la mia idea di seguire i ritmi biologici vuole aiutarti a migliorare il tuo stile di vita, grazie al movimento introdotto nella routine, che porti un miglioramento della tua salute della tua parte estetica.
Ti aspetto.
I ritmi circadiani, la luce e il buio, arrivano alla retina e le informazioni che passano nell'ippocampo (sistema nervoso)
Dall'8 marzo 2022 tutte le mie attività seguiranno i ritmi circadiani, sia le attività outdoor, quelle in remoto il planning lo trovate su sportclubby e le attività di personal, sia in struttura che a domicilio.
Ti incuriosisce muoverti secondo la biologia? e la natura? allora scrivimi per una consulenza gratuita.
A CURA DELLA DOTT.SSA BARBARA D'AMBRA
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